Da 20 anni supportiamo le persone nella presentazione della richiesta di cittadinanza italiana, con un metodo rapido ed efficace.
A differenza dei tanti servizi che promettono di aiutare gli stranieri ad ottenere la cittadinanza, lo Studio Legale dell’Avvocato Claudia Fappani e il team di Avvocati offre un servizio di consulenza legale riconosciuto dallo stato Italiano.
Negli ultimi 20 anni abbiamo aiutato tantissimi cittadini stranieri a presentare correttamente la domanda di cittadinanza italiana per residenza e per matrimonio. È questa esperienza che oggi ci permette di ridurre a zero le perdite di tempo e gli errori.
Gli stessi italiani hanno problemi a confrontarsi con gli uffici della pubblica amministrazione e questo per un cittadino straniero è ancora più complicato.
Ecco perché in una situazione così delicata – come la domanda di cittadinanza italiana – è importante farsi assistere da professionisti preparati e specializzati e questo è il servizio offerto dal nostro studio.
Sono molti i cittadini stranieri in Italia che avrebbero diritto ad ottenere la cittadinanza.
Solo alcuni di loro però riescono ad ottenerla e questo perché:
Ogni giorno gestiamo pratiche di cittadinanza, ricorsi al Tribunale, aiutiamo cittadini stranieri a recuperare la documentazione richiesta e ci assicuriamo che ogni dettaglio sia corretto.
Ci siamo specializzati in questo, ecco perché troviamo risposte in tempi rapidi ai nostri assistiti.
Inoltre, solo uno studio legale riconosciuto dallo Stato italiano può dialogare con la Prefettura e ottenere risposte.
Questo non accade con altri tipi di assistenza (CAF e uffici vari) perché solo uno studio legale ha il potere di rappresentarti ed ottenere risposte in tempi certi da parte dello stato.
ATTENZIONE: molte richieste di cittadinanza vengono respinte proprio per questo ultimo punto e il nostro servizio dedicato evita che possa accadere anche a te.
Anche se ti sei fatto aiutare dal CAF o da altri uffici che eseguono al posto tuo il servizio di presentazione della domanda, NESSUNO controllerà a posto tuo gli aggiornamenti e questo è molto pericoloso perché rischia di far respingere la tua richiesta.
Noi controlliamo direttamente al posto tuo gli aggiornamenti che riguardano la tua pratica e ti contattiamo il giorno stesso in caso di comunicazioni o richieste.
Ecco perché i nostri assistiti ottengono regolarmente la cittadinanza senza problemi.
“L’avvocato e’ una persona di buon cuore, ti aiuta nel momento del bisogno ed e’ disponibile per qualsiasi chiarimento in tutte le ore del giorno e fissa appuntamenti per quando ti è più comodo ed e’ pure simpaticissima. Il suo staff è sempre pronto e attivo nel loro lavoro, rispondono al telefono con gentilezza (non è cosa da poco). Lo consiglio a chiunque abbia un problema di qualsiasi genere lei è la persona giusta che vi può dare una mano. Le recensioni da una stella e da tre stelle non dicono il vero, se si ha avuto uno screzio bisogna cercare di risolverlo non di fare pubblicità cattiva a chi non lo merita. Io mi sono trovata benissimo e sono rimasta contentissima del suo operato professionale. Complimenti andate avanti cosi.”
A.T. [Recensione Google]
“Consiglio vivamente a tutti l’avvocato Claudia Fappani per le cittadinanze, e per chiunque abbia riscontrato qualche problema in pratiche burocratiche, in quanto sempre onesta, gentile e molto preparata pronta ad aiutare chiunque. Una persona di parola perché grazie a lei siamo riusciti a prendere la cittadinanza in pochissimo tempo come promesso da lei stessa. Sono rimasto soddisfatto del lavoro svolto e le sue colleghe molto disponibili e cortesi. Sa consigliare la strada giusta come un vero amico. Per quanto riguarda l’ambiente di lavoro molto pulito e gradevole. Grazie di cuore.”
Ahmed Ouhda [Recensione Google]
“Avvocato molto professionale nel suo lavoro,
Dopo attesa di 7 anni per la cittadinanza per errori dei altri, rivolgendomi all’avvocato Claudia Fappani dopo due mesi sono stato chiamato per avere la cittadinanza
Molto brava”
Igor Kondrai [Recensione Google]
“Vinto ricorso al Tar contro rifiuto cittadinanza!!”
Rachid Bichrou [Recensione Google]
In pratica se sei un cittadino straniero lo Studio Legale dell’avvocato Claudia Fappani e il suo team può aiutarti a:
ATTENZIONE:
Molte richieste di cittadinanza vengono respinte per problemi con la documentazione.
Significa che alcuni cittadini stranieri si vedono negare la cittadinanza perché hanno presentato documenti:
La Prefettura o l’Autorità diplomatico-consolare ti inviterà a regolarizzare la tua posizione entro una data precisa. Se entro i termini richiesti non si provvederà a integrare la documentazione, la domanda verrà dichiarata inammissibile.
ATTENZIONE: sono molte le pratiche respinte a causa di documenti incompleti o irregolari. Il nostro lavoro è quello di aiutarti a presentare una documentazione completa e regolare e di seguirti fino all’ottenimento della cittadinanza. Questo significa ridurre i tempi ed evitare ogni problematica.
La domanda di cittadinanza italiana può essere rifiutata principalmente per 3 motivazioni.
In tutti e 3 i casi il cittadino straniero riceverà una lettera di diniego (preavviso di rigetto). Nella lettera viene comunicato al richiedente che la sua domanda è stata respinta.
A questo punto il cittadino avrà a disposizione 10 giorni per presentare ricorso scritto.
Domanda di cittadinanza respinta?
In tutte queste situazioni è importante consultarsi subito con un legale perché si hanno a disposizione solo 10 giorni per rispondere ed evitare che la domanda di cittadinanza venga definitivamente respinta.
Quindi è fondamentale rivolgersi velocemente a un Avvocato quando si entra in possesso del provvedimento di una pratica di cittadinanza respinta.
Un Avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione ha competenze e strumenti per formulare la risposta corretta da inviare all’Amministrazione e può farlo in tempi brevi.
In particolare un Avvocato esperto nel trattare pratiche di richiesta di cittadinanza ti aiuterà nel:
Molti immigrati pensano che il preavviso di rigetto rappresenti un rifiuto categorico, è invece possibile ottenere la cittadinanza anche se si è ricevuto il preavviso di rigetto.
Qui ci sono due possibilità:
* Il ricorso al TAR verrà proposto in caso di eventuale decreto di rigetto (il preavviso precede il decreto e non è autonomamente impugnabile davanti al Tribunale).
In quest’ultimo caso il ricorso andrà presentato presso il Tribunale competente, e in questo caso sarà necessario rivolgersi al TAR.
Per poter effettuare il ricorso, non devono assolutamente essere passati più di 60 giorni di seguito (e non lavorativi) dalla pubblicazione dell’atto che si intende impugnare.
Allo scadere dei suddetti 60 giorni, l’atto di ricorso deve già essere stato depositato e le parti in causa devono essere già state avvisate a mezzo notifica.
Successivamente, le parti in causa devono provvedere a depositare presso il Tribunale gli atti di causa che ritengono idonei e fondamentali per l’indagine amministrativa, e verrà chiesto un provvedimento cautelare di sospensione degli atti, la “sospensiva”, ovvero un’ordinanza del TAR con valore temporale, non definitivo, con cui saranno sospesi temporaneamente gli atti impugnati.
In questo modo l’ordinanza sarà “congelata” fino al momento della sentenza.
Il TAR a questo punto analizzerà i documenti depositati dalle parti, ed eventualmente potrà richiedere approfondimenti ulteriori.
Alla fine del procedimento, il TAR emanerà una sentenza motivata con cui accoglierà il ricorso, se fondato, o respingerà il ricorso, se infondato. Tale provvedimento è da considerarsi definitivo e non potrà essere impugnato successivamente.
La sentenza definitiva verrà emanata con una tempistica di 40 giorni dopo l’udienza di merito.
Rispondere al diniego opponendosi in forma scritta evita in molti casi di dover procedere con il ricorso al TAR perché l’amministrazione stessa quando riceve spiegazioni e documenti presentati adeguatamente, accoglie senza problemi la richiesta del cittadino straniero.
Questo significa risparmiare tempo e soldi perché il ricorso al TAR è più lento e più costoso.
La nostra esperienza in diritto dell’immigrazione è ad oggi molto approfondita. Infatti ci basiamo su oltre 6.000 domande di cittadinanza che abbiamo gestito direttamente e nel 30 % di questi casi il nostro aiuto è stato richiesto proprio nel momento in cui il cittadino ha ricevuto il preavviso di rigetto.
Gli Avvocati del nostro studio sono specializzati in diritto dell’immigrazione e così tutti i nostri collaboratori.
IMPORTANTE: se hai ricevuto il preavviso di rigetto contattaci subito e prenota un primo appuntamento con i nostri Avvocati. Il nostro lavoro è quello di trovare in tempi rapidi la soluzione per far accogliere la tua domanda di cittadinanza.
Domanda di cittadinanza respinta?
Il permesso di soggiorno a durata illimitata e la cittadinanza italiana sono due cose molto diverse che offrono al cittadino diritti e benefici che non sono paragonabili.
Per questo è importante comprenderne bene le differenze.
Molti cittadini stranieri fanno l’errore di considerare il permesso di soggiorno a durata illimitata al pari della cittadinanza e questo perché vedono come unico beneficio quello di non avere più l’obbligo di rinnovo.
In pratica, migliaia di cittadini stranieri vivono in Italia con un permesso di soggiorno a durata illimitata senza presentare la domanda di cittadinanza italiana e rinunciando a diritti e benefici per loro e per i loro familiari.
Vediamo nel dettaglio tutti i diritti che si acquisiscono con la cittadinanza e che non si possono avere con il semplice permesso di soggiorno a durata illimitata.
Diventa italiano con velocità e in sicurezza
Il cittadino straniero che ottiene la cittadinanza:
“Ci siamo rivolti all’avvocato per accelerare i tempi per prendere la cittadinanza ma non avrei mai pensato che dopo due settimane mi chiamavano che è già tutto pronto e si può ritirare il tutto. Complimenti, consigliatissimo! Professionalità e gentilezza.”
Maria Zyuzkina [Recensione Google]
“Ottimo Studio!!! Io sono riuscito a prendere la cittadinanza in soli tre mesi, l’avvocato è una persona onesta e sempre disponibile. Mi sono trovato molto bene e la consiglio a tutti.”
Diallo Assane [Recensione Google]
La lista di vantaggi e diritti per i familiari del cittadino straniero è molto lunga.
Questa una sintesi dei benefici che si ottengono per i propri familiari quando si diventa cittadini italiani.
Chi può essere considerato un familiare?
Diventa italiano con velocità e in sicurezza
48 mesi (4 anni) è il tempo che un cittadino straniero deve aspettare per ottenere la cittadinanza dopo aver presentato regolare domanda.
Il cittadino straniero può far valere i suoi diritti sollecitando l’amministrazione nel caso in cui le tempistiche non venissero rispettate.
Questa è una situazione delicata in cui è indispensabile:
Per questo il supporto di Avvocati specializzati in pratiche di cittadinanza è importante per velocizzare i tempi.
Richiedi un primo appuntamento con i nostri legali
Le domande presentate sono numerose e la burocrazia fatica a gestire tutte le richieste per tempo, ecco perché è facile sentire di cittadini stranieri che hanno dovuto aspettare 5 o 6 anni – e anche di più – per ottenere risposta alla loro domanda.
Requisiti minimi:
Attesa dopo la domanda: 48 mesi dalla presentazione della domanda.
“Grazie all’avvocato Fappani sono riuscito a prendere la cittadinanza in soli tre mesi, mi sono trovato benissimo. Consiglio l’avvocato a tutti perché e onesta e molto brava.”
Ibira Mbaye [Recensione Google]
“Ottimo studio, con l’avvocato io e mia moglie abbiamo ottenuto la cittadinanza in pochi mesi.”
Ahmed Ghaneim [Recensione Google]
La prima attività che svolgiamo per i nostri assistiti è quella di richiedere alla Prefettura l’accesso agli atti amministrativi collegati alla tua richiesta di cittadinanza.
Questo ci permette di sapere con precisione in quali uffici sia la tua pratica e capire a che punto è – capiamo dove si sono fermate le cose e facciamo in modo di sbloccare la situazione.
Richiedere l’accesso agli atti amministrativi a volte non basta, infatti l’amministrazione in alcuni casi non risponde ed è necessario inviare un sollecito.
Una volta ottenuta risposta è possibile inviare un sollecito ai singoli uffici che ancora non abbiano espresso un parere sulla pratica.
La burocrazia italiana purtroppo, a volte rende complicate anche semplici richieste di informazioni.
Per questo il supporto di uno Studio Legale specializzato in pratiche di cittadinanza può fare la differenza e accelerare i tempi della tua pratica.
Significa sapere sempre con precisione:
In pratica le tempistiche per ottenere la cittadinanza sono legate a 3 fasi principali:
È a causa di tutti questi passaggi che le tempistiche spesso si allungano ben oltre i 48 mesi, ma con un’assistenza legale dedicata è possibile ottenere la cittadinanza prima dei 48 mesi.
Infatti, il nostro supporto avviene anche all’interno dei 48 mesi di attesa perché per motivi particolari – urgenze specifiche o meritevolezza – è possibile inviare delle lettere di sollecito agli uffici competenti per velocizzare la pratica prima della scadenza dei 48 mesi.
Queste sono azioni da valutare con grande attenzione, per questo è bene procedere con cautela e guidati da chi ha esperienza in materia.
Il segreto per velocizzare la pratica di cittadinanza italiana è:
Quando si presenta la domanda di cittadinanza italiana, si passerà attraverso diverse fasi.
Se sono passati già diversi mesi da quando hai presentato la domanda di cittadinanza italiana e sei ancora nella prima fase, noi possiamo aiutarti attraverso la pratica di sollecito.
Ma cosa facciamo di preciso? Ti aiutiamo a velocizzare la pratica di cittadinanza italiana.
Il nostro obiettivo (e credo anche il tuo) è quello di ridurre i tempi di attesa per diventare finalmente italiano.
Di solito, per diventare cittadini italiani, si aspetta molti anni.
Molti cittadini stranieri consultano sul sito del ministero la propria pratica di cittadinanza.
Se vuoi sapere come velocizzare la pratica di cittadinanza italiana, contattataci per un appuntamento.
Prima si prende un ruolo attivo nel procedimento, meglio è.
Gli atti che invieremo alla Pubblica Amministrazione hanno una natura diretta al dialogo con il quale andremo a spiegare tutti i motivi per cui dovresti diventare cittadino italiano.
Facciamo di tutto affinché venga messa in evidenza la tua pratica.
La tua pratica di cittadinanza non verrà dimenticata dalla Pubblica Amministrazione.
Il nostro obiettivo è di non far dimenticare la tua pratica.
Il tuo diritto è avere una risposta entro 48 mesi. E noi ti aiutiamo proprio in questo, attraverso la pratica di sollecito.
Prenota per diventare italiano in modo veloce e sicuro
In questo caso non si parla proprio di sollecito, ma si parla di diffida ad adempiere.
L’ultima strada invece è quella di presentare il ricorso al TAR.
In questo caso si chiama in giudizio l’Amministrazione e si chiede al TAR di emettere una sentenza con la quale si ordina all’Amministrazione di emettere il provvedimento in tempo breve.
Noi ti aiuteremo fino alla fine e ti accompagneremo fino al giuramento.
Dopo un’attesa di 48 mesi della presentazione della pratica di cittadinanza italiana si può mandare un sollecito cittadinanza (attraverso il modulo sollecito cittadinanza) o una diffida per ottenere la cittadinanza italiana.
La Prefettura vuole rifiutare la tua domanda di cittadinanza per reddito insufficiente?
Ecco cosa devi fare.
Il cittadino straniero che fa domanda di cittadinanza, deve dimostrare di avere un reddito adeguato al suo sostentamento (e a quello della propria famiglia, quando presente).
Questo perché facendo domanda di cittadinanza ci si impegna anche a rispettare i doveri che derivano dall’appartenenza alla nostra comunità e tra questi ci sono anche quelli della solidarietà economica e sociale.
Se la documentazione allegata alla domanda di cittadinanza non riesce a dimostrare questa condizione, la Prefettura invierà una lettera di diniego.
ATTENZIONE: a questo punto la cittadinanza NON è ancora stata rifiutata, questo infatti è solo un preavviso di rigetto e il cittadino può rispondere dimostrando di avere un reddito adeguato (ma deve farlo nel modo corretto).
Dal momento in cui si riceve la lettera si hanno 10 giorni di tempo per presentare ricorso scritto e allegare tutta la documentazione necessaria per dimostrare di avere i requisiti richiesti.
Questi 10 giorni sono vitali per:
In pratica o si riesce a trovare una soluzione nei 10 giorni, o la domanda verrà rifiutata.
Il nostro lavoro è quello di aiutare i cittadini stranieri a trovare una soluzione in tempi rapidi in modo da fornire alla Prefettura esattamente quello che serve per far approvare la domanda di cittadinanza.
Il nostro Studio Legale è specializzato in pratiche di cittadinanza italiana e abbiamo una grande esperienza maturata con oltre 6.000 pratiche di richiesta di cittadinanza.
Se hai ricevuto una lettera di diniego per reddito insufficiente contattaci oggi stesso perché non c’è tempo da perdere.
Domanda di cittadinanza respinta per reddito insufficiente?
Durante il primo appuntamento capiremo assieme a te come risolvere la situazione.
Analizzeremo la tua domanda e le motivazioni della lettera di diniego della Prefettura e di conseguenza raccoglieremo il materiale per rispondere e far approvare la tua richiesta in tempi brevi.
Se hai ricevuto il preavviso di rigetto per reddito insufficiente, contattaci subito e prenota un primo appuntamento con i nostri Avvocati.
Il nostro lavoro è quello di trovare in tempi rapidi la soluzione per far accogliere la tua domanda di cittadinanza.
Molti sottovalutano l’importanza di comunicare nel modo corretto con gli Uffici della Prefettura.
Questo è un aspetto fondamentale perché la valutazione del rigetto contiene una forte componente di discrezionalità.
Significa che non saranno solo i numeri a parlare, ma anche le argomentazioni che li accompagnano e la forma con cui verrà presentato il ricorso scritto.
Ecco perché il supporto di uno Studio Legale specializzato diventa indispensabile in situazioni come questa.
Domanda di cittadinanza respinta?
Alcune domande di cittadinanza vengono respinte perché dalla documentazione presentata non risulta una residenza continuativa e ininterrotta in Italia.
Di norma il cittadino straniero per ottenere la cittadinanza italiana deve avere uno storico ininterrotto di residenza (una residenza anagrafica ininterrotta) pari o superiore a 10 anni.
Possiamo considerare il termine dei 10 anni lo standard anche se esistono alcune casistiche particolari. Ad esempio:
Ad esclusione di queste casistiche, vale il principio dei 10 anni di residenza continuativa e ininterrotta.
La Prefettura invia una lettera di diniego quando la documentazione relativa alla residenza del cittadino non dimostra una sua presenza continuativa per i 10 anni.
Dal momento in cui si riceve la lettera si hanno 10 giorni di tempo per presentare ricorso scritto e allegare tutta la documentazione necessaria per dimostrare di avere i requisiti richiesti.
Questi 10 giorni sono vitali per:
In pratica o si riesce a trovare una soluzione nei 10 giorni, o la domanda verrà rifiutata.
Domanda di cittadinanza respinta?
Esiste una differenza sostanziale che spesso non viene compresa.
Nella documentazione presentata non basta uno storico di 10 anni relativo al proprio permesso di soggiorno.
È indispensabile dimostrare la presenza in Italia con la documentazione relativa alla propria iscrizione all’anagrafe.
Il solo permesso di soggiorno senza una continuità di iscrizione all’anagrafe è il motivo principale alla base di molte lettere di diniego.
Per questo prima di presentare la domanda di cittadinanza può essere utile richiedere il proprio certificato storico di residenza.
Questo permetterà di capire se esistano dei periodi non coperti nel corso dei 10 anni.
Molti cittadini stranieri sono stati cancellati dal registro dell’anagrafe senza essersene accorti e questo perché ad ogni rinnovo del permesso di soggiorno esiste l’obbligo di rinnovare la dichiarazione di dimora abituale.
Se questo non avviene dopo 6 mesi dalla scadenza del permesso di soggiorno, l’anagrafe del Comune di residenza solleciterà il cittadino a presentarsi con il rinnovo del permesso e con la dichiarazione di residenza, ma in mancanza di una risposta il cittadino verrà cancellato dei registri dell’anagrafe e questo anche se in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Domanda di cittadinanza respinta?
Durante il primo appuntamento capiremo assieme a te come risolvere la situazione.
Analizzeremo la tua domanda e le motivazioni della lettera di diniego della Prefettura e di conseguenza raccoglieremo il materiale per rispondere e far approvare la tua richiesta.
IMPORTANTE: se hai ricevuto il preavviso di rigetto per discontinuità di residenza, contattaci subito e prenota un primo appuntamento con i nostri Avvocati.
Il nostro lavoro è quello di trovare in tempi rapidi la soluzione per far accogliere la tua domanda di cittadinanza.
Molti stranieri si vedono negare la cittadinanza per problemi di residenza nonostante siano in Italia con regolare permesso di soggiorno da più di 10 anni.
Se è successo anche a te contattaci oggi stesso.
Domanda di cittadinanza respinta?
Alcuni cittadini stranieri si vedono recapitare una lettera di diniego della propria richiesta di cittadinanza italiana a causa di una o più condanne a carico.
Quella dei precedenti penali è una problematica che rischia di invalidare la richiesta di cittadinanza.
Questo avviene perché anche reati minori degli anni passati possono essere considerati un elemento sufficiente per respingere la domanda.
Va detto che c’è una componente di discrezionalità nelle valutazioni che verranno fatte: non sarà il solo il fatto storico della commissione del reato, ma anche il tempo trascorso e l’eliminazione degli effetti penali.
Queste componenti saranno alla base delle considerazioni nella motivazione del provvedimento finale.
In pratica, anche di fronte a una lettera di diniego (preavviso di rigetto) è possibile argomentare fornendo documenti e informazioni utili a modificare il parere negativo della Prefettura.
Dal momento in cui si riceve la lettera si hanno 10 giorni di tempo per presentare ricorso scritto (memoria difensiva) e allegare tutta la documentazione necessaria per dimostrare di avere i requisiti richiesti.
Questi 10 giorni sono vitali per:
Domanda di cittadinanza respinta?